
ALLE PORTE DEL SILENZIO Vago su luccicori di pioggia, su lame spuntate di sole, sullo scroscio di luna che mi porta lontano mentre io sto qua, a rintuzzare i venti di foglie disperse, a raccogliere briciole di sguardi di un mondo veloce, mentre io io voglio star qua a stanare i ricordi, e bruciarli felice sull’ara del dio a cui dedico tutto. E chiudo la porta dietro ai miei passi, perché io lo so bene che di qua non ritorno: avvolto nell’ombra di strade a me ignote imbocco respiri sperduti di nebbia, cavalcando le onde, le rapide onde di una musica strana che scompiglia vibrante i capelli e la mente per dirmi che io io devo star qua a guardarmi allo specchio per scovare le stelle n...